Da un po’ di tempo a questa parte il Liseberg Amusement Park di Goteborg (parco divertimenti svedese) ha adottato uno stile di marketing molto particolare, ovvero dei manifesti recanti bimbi tristi e sconsolato con la seguente scritta :
vissa barn tvingas aka till italien i sommar
Il cui significato, tradotto in italiano corrente sarebbe:
Questa estate, alcuni bambini saranno costretti ad andare in vacanza in Italia
Così, Fabio Galli, assessore al Turismo della Provincia di Rimini, ha deciso di scrivere a Massimo Bray, neo Ministro del Turismo: “Voglio segnalare un piccolo episodio di inciviltà che, in questi giorni, sta sollevando polemiche e reazioni istituzionali piuttosto consistenti. Un parco divertimenti svedese- il Liseberg Amusement Park di Goteborg – ha pensato di impostare la sua campagna pubblicitaria primaverile sul combinato disposto dell’immagine di un bimbo piangente e lo slogan ‘vissa barn tvingas aka till italien i sommar’ che più o meno può essere tradotto in ‘alcuni bambini sono costretti a passare l’estate in Italia’.
Ecco, se volessimo renderlo più esplicito, il messaggio dovrebbe essere : “cari bambini, passate l’estate a Liseberg piuttosto che in quei Paesi turistici nei quali non fareste altro che piangere. “
Il letterone del Fabio sembra aver funzionato, ed infatti hanno ritirato la campagna pubblicitaria con tanto di scuse.
Trionfante e sicuro di aver fatto il suo lavoro, l’assessore ha dichiarato : “l’incredibile e irritante episodio mette in rilievo un problema strutturale: la mancanza di una forte e credibile promozione all’estero del marchio Italia. Se l’essere di fatto scomparsi da alcuni mercati, quello scandinavo, appunto è già di per sé una sciagura in termini economici e d’immagine, la beffa si aggiunge con simili episodi per i quali, comunque, gli altri due Paesi danneggiati in qualche modo si sono già mossi a difesa. La scelta, percorsa più o meno coscientemente negli ultimi due decenni, di non provvedere ad alcuna promozione all’estero del marchio Italia a favore di uno ‘spezzatino’ regionale a volte contraddittorio va senz’altro radicalmente e tempestivamente mutata. Certo, campagne folli come questa sono difficilmente parabili ma un Paese con una barra forte, dritta e riconoscibile sul fronte della promozione saprebbe difendersi al meglio e meglio. Mi auguro che il Ministro Bray possa intervenire”.
L’opinione di ecomostro
Il succo della cosa è chiaro: quelli del Liseberg volevano solo proteggere i figli e le tasche delle famiglie svedesi. Anzi, questo genere di informazione la dovrebbe promuovere il governo Svedese e non un parco divertimenti. E’ importante che i bambini non piangano e siano felici. Se hanno avuto la fortuna di non nascere in Italia è bene che sappiano come stanno le cose : qui vi attendono solo lacrime e dolore. Statevene a casa al sicuro e andate al Liseberg Amusement Park che almeno vi vuole bene. Se venite in Italia, ecco alcune cose nelle quali potreste imbattervi: